sabato 11 aprile 2009

la mia risposta al saluto negato

"Ma rispondimi sinceramente, a te quanto te ne è importato, e quanto te ne importa di me? Ho subito tutta quella falsità per tanto tempo, dovrei subirne ancora? Quello che è stato trattato come una pezza sono io qua. Hai sempre conosciuto la mia personalità fragile e sincera e mi chiedo con che coraggio ti sei comportata in quel modo squallido. Mi hai visto piangere, da quel giorno la mia vita ha fatto sempre più schifo perchè avevo perso ciò che ritenevo più importante su ogni cosa, non avevo mai provato quel dolore. Tu invece te ne sei sbattuta, addirittura pugnalandomi per l'ennesima volta, con i tuoi saluti e sorrisi. Credevi di tirarmi su facendo finta di niente o cosa? Non sai che il mio umore cambia anche solo vedendo il tuo nome apparire su msn?
Volevi vedermi saltare di gioia nel vederti? Ringraziarti del tuo finto amore che ho dovuto sempre mandare giù (credendo che alla fine fosse il tuo carattere)?
Non voglio pretendere di non soffrire più, ma almeno alleviare questo dolore.
Ti dissi tutto, su come avrei voluto che fossero andate le cose dopo quel giorno, ancora oggi valgono quelle precise parole. Mentre le tue schifose bugie sono cadute.
Ho sempre dato la colpa a me stesso, pensavo che il problema ero io prima di conoscere il tuo comportamento.
Forse la cosa più sincera che mi hai mai detto è stato il fatto di non amarmi.
Ormai provo sentimenti contrastanti per te, ma su una cosa sono sicuro,
mi son fatto semplicemetne un idea sbagliata di te."